Una storia di fede e devozione per la Madonna da parte di un intera popolazione, legata al miracolo della nevicata del 5 agosto.
I devoti solcatori issano la biffa e scavano un lungo solco sul dorso della montagna che sarà di buon auspicio per il futuro del paese.
Un rito che risale a l’era precristiana, appartenuto probabilmente al popolo dei Sabini e che oggi è simbolo di devozione alla Madonna.
Simbolo culinario della festa, i Ciammellitti di farina di grano sono lanciati ai fedeli sul sagrato della chiesa.
Un auspicio di prosperità e abbondanza fatto di migliaia di spighe di grano, preparato dalle mani sapienti ed esperte.
Vestite con gli abiti tradizionali, le ragazze in costume tipico lanciano dolci alla folla davanti la chiesa e partecipano a tutte le fasi della festa.
Specialità tipiche in tre sagre da non perdere: cannarozzitti, pecora allo cotturu e farrecillu.
Rassegna del Canto a Braccio, l'arte antica della poesia estemporanea in ottava rima.
La festa di Santa Maria della Neve col Toro Ossequioso, il Manocchio e gli altri riti legati alla vita contadina, sono l’espressione di Bacugno, un paese fiero della sua vocazione semplice e genuina.
Tutto qui è espressione di uno stile di vita strettamente interlacciata alla natura che circonda prepotentemente l’abitato con magnifiche vette e scenari mozzafiato, immancabile meta per gli amanti della montagna.
L’attività contadina e dell’allevamento danno vita a tradizioni e usanze uniche che si tramandano ancora con naturalezza, come anche la cucina tradizionale e i prodotti tipici locali.
Benessere, che viene dall'aria pura, dall'acqua e dalla sensazione di relax che qui riempiono le giornate.
Accoglienza, degli agriturismo e ristoranti, ma anche degli abitanti del posto sempre pronta all'amicizia!
Cucina, fatta di ricette tradizionali tramandate di generazione in generazione, è una delle arti che più si apprezzano passando di qui.
Usanze, legate a tradizioni contadine, ad abitudini e passatempo che qui non si dimenticano mai!
Genuinità, del cibo, dei rapporti, dei pensieri, dei prodotti tipici locali, dei formaggi, dei salumi, delle carni...
Natura, che circonda, abbraccia e affascina dando la possibilità di viverla e di appassionarsi a scenari mozzafiato!
Origini antichissime, risalenti ai Sabini che hanno dato origine al nome, e ai Romani che hanno dato l'importanza a questi luoghi.
La chiesa di Santa Maria Della Neve
Tra le più antiche e ricche chiese del territorio...
Scopri le novità per la festa 2021!
PROGRAMMA CIVILE:
Domenica 17 luglio:
Ore 15.00: Mietitura del grano per il manocchio.
NB: la data e l'orario per la mietitura sono suscettibili di variazione in base alle condizioni climatiche.
Domenica 07 Agosto:
Ore 9.30: Ritrovo per i partecipanti alla gara della ruzzica presso la località Picciame.
Ore 10.00: Gara della ruzzica.
Ore 12.30: Premiazione dei vincitori della gara della ruzzica.
Ore 13.00: Apertura degli stand gastronomici con la “sagra dei cannarozzitti”.
Ore 16.00: Intrattenimento ludico per i bambini presso le ex scuole di Steccato con giochi e spettacoli. Divertimento garantito!